L’incontro con l’altro è sempre un viaggio ricco di mistero: Chi è? Cosa pensa? Cosa sta succedendo nella sua vita? Che cosa gli piace? Che cosa non gli piace? E quante altre domande, curiosità, idee ci spuntano in testa non appena la nostra vita si avvicina a quella di un’altra persona.
Proprio perché le risposte a quelle tante domande non si hanno credo sia importante entrare nella sua vita con tatto e sensibilità, in punta di piedi, con attenzione e sana curiosità, nel massimo rispetto di tutto ciò che porta dentro.
E anche questo è la psicoterapia: il rispetto per l’altro, unico vero custode del suo mondo interno.
Perché la terapia trigenerazionale?
Perché il primo sistema in cui ognuno di noi nasce e cresce è il sistema “famiglia”. Poi arriva il sistema “Scuola”, il sistema “dei pari”, il sistema “lavoro”…
Ma il primo ambiente in cui ogni essere umano apprende sul mondo e si forma è la familgia. I modelli del mondo che una persona ha, le sue premsse (idee preconcette), le modalità comunicative, interpretative, le modalità relazionali… ogni cosa si crea proprio nel sistema in cui ogni persona trascorre la maggior parte del suo tempo nei primi anni di vita.
Anche le idee sul modno, le “interpretazioni” di esso si strutturano proprio in questo sistema.
Ognuno di noi alle spalle ha una famiglia, sempre unica e particolare a suo modo, che a sua volta ne ha un’altra… e avanti così. Anzi! In realtà dietro ad una persona c’è un sistema famiglia, ma dietro ad un sistema famiglia ci sono altri due sistemi famiglia che si sono incontrati!
Naturalmente è possibile andare avanti e avanti ancora, con le generazioni e i sistemi familiari, risalento ai più antichi! E’ stato, però, dimostrato che, per una eccezionale terapia sistemico relazionale sia sufficienti far riferimento a tre generazioni: quella presente in studio e le due precedenti, per poter comprendere ed inquadrare come un determinato modello comportamentale e relazionale si sia generato e rafforzato.
In una psicoterapia sistemico relazionale, anche se individuale, si lavora proprio a livello trigenerazionale.
E che significa?
Probabilmente, però, resta sempre un po’ il dubbio di quello che succede nella mente dello psicologo… Ecco: questo simpatico video spiega in maniera chiara e comprensibile quanto e come le parole della persona arrivano nella mente dello psicologo e/o psicoterapeuta.
Questo breve video illustra in maniera semplice e accessibile quello che avviene nella mente dello Psicoterapeuta nel corso delle sedute di Psicoterapia e all’interno della relazione terapeutica.
La seconda parte del video evidenzia l’importanza per lo stesso terapeuta di avvalersi dell’aiuto o della supervisione di colleghi professionisti.
Forse non tutti sanno qual’è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta.
La psicologa è una professionista che, dopo la Laurea in Psicologia, ha superato l’esame di Stato e si è iscritta all’Albo Professionale della sua Regione, per poter esercitare la professione. Se non ha l’iscrizione all’Albo, è come un laureato ma non può esercitare la professione. La psicologa può fare diagnosi, valutazioni, interventi di prevenzione.